Una carriera brillante
DRIVEN BY DREAMS
Mathieu Jaton | CEO del Montreux Jazz Festival
Mathieu Jaton | 02. Nov 2023
«Quando stile, tecnica e storia si fondono è pura musica per le mie orecchie.»
Mathieu Jaton è responsabile del Montreux Jazz Festival dal 2013 e ha alle spalle una carriera impressionante che lo ha portato dalle prove con la band in una piccola stanza fino alla gestione di un festival musicale iconico. La sua storia è strettamente legata a Montreux, la piccola città sul lago Lemano che ogni anno attira amanti della musica da tutto il mondo.
All’età di 16 anni Mathieu provava con la sua band di jazz-funk-fusion in una piccola stanza e sognava che il cofondatore del festival, Claude Nobs, avrebbe ascoltato la sua musica. Tuttavia, dopo una telefonata a Nobs e un incontro nel suo ufficio, il giudizio sulla sua band è stato tutt’altro che entusiastico. In seguito, Mathieu ha lavorato come cameriere e, per caso, ha incontrato di nuovo Claude Nobs, che gli ha chiesto di cucinare per lui e per i suoi ospiti, i fondatori dei Monty Python. Questo incontro è stato l’inizio di una collaborazione pluriennale e di una profonda amicizia tra Mathieu Jaton e Claude Nobs. Mathieu si è occupato dei musicisti che ogni anno sono arrivati al festival e ha spesso accompagnato Claude a diversi appuntamenti.
Ad imprimere una svolta decisiva alla sua carriera professionale è stata l’opportunità di assumere la posizione di responsabile marketing e sponsoring al Montreux Jazz Festival. Mathieu e Claude hanno lavorato a stretto contatto e hanno diretto il festival insieme. L’ospitalità impareggiabile di Claude Nobs e le sue storie hanno affascinato Mathieu e insieme hanno condiviso lo spirito pionieristico e la passione per visioni sempre nuove.
Dopo la morte di Claude Nobs, Mathieu ha continuato a lavorare al festival e lo ha guidato verso il futuro con una squadra più grande. Nonostante i cambiamenti nell’industria musicale, la passione per la musica e gli artisti resta invariata. Mathieu sottolinea che il festival punta, in primo luogo, sulla passione degli artisti, indipendentemente dalle tendenze o dai generi. Per lui la musica è una delle più belle espressioni artistiche in grado di unire le persone.
«Per me i viaggi con Claude Nobs sono stati incredibilmente istruttivi; praticamente erano delle lezioni private di economia, turismo e cultura.»
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